Il 13 luglio 2013, si è svolta la 3^ edizione della 100 km di Asolo, ovvero della "Maratona 100 km di Asolo", organizzata dalla ASD Asolorunning (a cui era anche abbinata, per la prima volta, la gara di 50 km), caratterizzata da una secca salita nei primi 50 km e da una discesa altrettanto impegnativa nella seconda metà gara, con il 50à km proprio sulla cima del "mitico"Monte Grappa., attraversando con il suo percorso i luoghi di battaglia della grande Guerra '15-'18.
A partire da Lunedì 1 Luglio, per 6 giorni, si svolgerà la seconda edizione della gara podistica 6 Giorni del Pantano e, a seguire nei giorni successivi, le altre gare sulle distanze di 24-48-72 Ore, unica manifestazione del genere in Italia.
La gara è organizzata dall' ultramaratoneta lucano Pasquale Brandi, esperto delle necessità dei podisti estremi e promoter per la Basilicata della IUTA, la federazione di riferimento ( Italian Ultramarathon e Trail Association ).
La manifestazione si svolgerà intorno al suggestivo scenario rappresentato dal Lago Pantano di Pignola, a due passi da Potenza, sede di un' Oasi del Wwf che sarà il “cuore” della manifestazione ospitando, al suo interno, la logistica necessaria al corretto svolgimento della gara.
Add a commentE' una storia lunga trent'anni quella atletica di Giorgio Calcaterra. Inizia un giorno del 1982, quando il piccolo Giorgio gioca già a calcio, ma quello sport lo restringe su quel campo circondato da righe bianche, in mezzo alla confusione dei giocatori e quella palla che scappa da tutte le parti. Quel giorno, uscendo di casa, tenendo la mano del padre Antonio, s'imbatte in un manifesto che annuncia la prima edizione della Romaratona, il 14 marzo 1982. Papà, mi ci porti? E così con il padre Antonio s'incammina verso Portico d'Ottavia, all'epoca sede del "Viviamo lo Sport" un progetto del Comune di Roma che teneva insieme moltissimi eventi sportivi. Il 14 marzo del 1982 Giorgio partecipa alla gara stracittadina, 11 chilometri dove anche Alberto Sordi decide di girare alcune scene de "Il Tassinaro", e lì scatta la scintilla, l'amore per la corsa che alla fine travolgerà anche il papà Antonio, primo tifoso del figlio e che di gare non se ne voleva perdere neanche una.
Benedetti da una giornata di sole, schivando fortunatamente la pioggia e i temporali, gli Ultratop hanno affrontato con serietà, sotto gli occhi vigili del consulente tecnico di specialità Ultratrail Enrico Vedilei, l’ultimo appuntamento per la selezione ai Mondiali 2011 di Connemara, che si terranno a luglio.
Add a commentDopo tre giorni esatti di corsa, Angela Gargano prosegue il suo fatale andare a tempo di record.
Infatti, al termine delle prime 72 ore, la fantatstica atleta pugliese ha coperto 308 chilometri esatti, cioè meglio di quanto fece nello stesso tempo lo scorso anno ad Antibes quando ottenne il primato italiano sulla distanza dei 6 giorni. Quella volta Angela percorse 300km e 400 metri.
Con questo andamento Angela si trova nelle condizioni di migliorare il suo primato sui 6 giorni, e non solo di chiudere i mille chilometri entro il severo tempo massimo di dieci giorni.
Add a commentDomenica 3 aprile a Seregno si correrà la prima delle classiche “lunghissime” italiane: 100 km a spasso per la Brianza, teatro, nel 2012, dei Campionati del Mondo di specialità.
Appuntamento molto importante dunque, sia per gli organizzatori della Marciacaratesi che per le autorità della IAU, FIDAL e IUTA.
Gli Atleti di interesse nazionale saranno impegnati prevalentemente sulla distanza maggiore, mentre altri preferiranno confrontarsi sulla 50 km, peraltro valida come selezione per il 50 km World Trophy IAU. La mezza maratona chiuderà l’ampia scelta delle distanze offerte dagli amici di Seregno.
Gli Ultratop nella giornata di sabato potranno effettuare i controlli bio-impedenziometrici con il dott. Luca Speciani, quelli per le allergie ritardate con la dott.sa Lyda Bottino ed infine i massaggi con parte dello staff massaggiatori: in questa occasione saranno Andrea Caspani, Francesco Damiani e Massimo Ranica a prestare la loro opera.
Add a commentA San Vito di Gaggiano (MI) opera e prospera la sezione italiana del Sri Chinmoy Marathon Team, fondato nel 1977 da Sri Chinmoy per essere di servizio al mondo podistico e promuovere la crescita spirituale tramite lo sport.
Negli anni lo Sri Chinmoy Marathon Team è divenuto uno dei principali organizzatori di ultramaratone a livello mondiale (vedi la 12 – 24 ore di Basilea) e di corse su strada, maratone, triathlon ma anche in altre discipline, come le maratone di nuoto (vedi la Maratona Internazionale di nuoto di Zurigo) e l’Impossibility Challenger Games; il Team è anche l’unica organizzazione che promuove gare come la 700 – 1200 – 3100 miglia.
In Italia dal 2003 vengono organizzate varie gare sia sulla corta distanza, come la Self Transcendence 2 miles race (3218 metri), che sulla media distanza, come le 10 KM, ed ancora Mezze Maratone fino alle Ultra Maratone come le 6 – 12 – 24 ore di corsa.
Add a commentE' noto che il ciclo delle rinnovate Olimpiadi è iniziato con Atene 1896, e che questo ciclo venne chiamato "dell'Era Moderna" per distinguerlo da quello, millenario, delle Olimpiadi Antiche.
Ma molte vicende, alcune molto sfavorevoli, condizionarono profondamente la prima parte del nuovo ciclo, al punto che la stessa sopravvivenza della manifestazione venne messa in dubbio. Le prime edizioni, ad esempio, non riuscirono a coinvolgere il mondo dello sport contemporaneo, al punto da ridursi ad una spesso tragi-comica imitazione dello sport vero.
Il celebre slogan "L'importante non è vincere ma partecipare" venne coniato non già per sottolineare i profondi valori spirituali dello sport, ma ben più semplicemente come spot pubblicitario a favore della partecipazione a questa misconosciuta manifestazione. Solo con Londra 1908 le Olimpiadi incontrarono il mondo anglosassone, depositario di quasi tutto lo sport dell'epoca, ed infatti conobbero un grande progresso tecnico ed organizzativo. Ma subito dopo arrivò la prima Guerra Mondiale, che vide tragicamente impegnati i giovani di tutto il mondo in fatti ben più esecrabili. La ripresa post-bellica fu lenta e faticosa, ed inoltre ben presto dovette fare spazio alle distruttive ideologie totalitarie che funestarono il pianeta. fino a condurlo al secondo, devastante, conflitto.
Nel secondo dopo guerra, tuttavia, i Giochi riuscirono ad interpretare sul serio l'ansito di pace che finalmente cominciava ad affermarsi in tutti i Paesi più importanti e questa evoluzione li rese veramente universali. La consacrazione di questa universalità avvenne con i Giochi di Melbourne 1956, locati tuttavia in una zona del pianeta perfino scarsamente conosciuta ed avvolta in aloni di leggenda. Le difficoltà maggiori vennero dalla data scelta: l'inizio dell'estate australe, purtoppo coincidente col nostro inizio dell'inverno, un periodo di generale riposo dei maggiori sport olimpici nell'emisfero settentrionale.
Add a commentNo.
La faccenda se l'è inventata di sana pianta un interessantissimo scrittore siriano, che scriveva in greco e latino, chiamato Luciano di Samosata, vissuto sei secoli dopo gli avvenimenti narrati.
Infatti la battaglia di Maratona si svolse nel 490a.C., per la precisione il 12 di agosto (secondo la datazione del calendario ateniese), mentre Luciano di Samosata visse fra il 120dC (Samosata) ed il 180dC (o 192dC, in Atene). Costui era un personaggio assolutamente notevole di artista e scrittore, che svolse anche incarichi politici e amministrativi di un certo rilievo. Tuttavia la sua attività più appassionante fu una inesauribile vena satirica, tutta tesa a contrastare le teorie filosofiche più cupe che circolavano all'epoca, in primis quella stoica. Ma non fu per nulla tenero neanche nei confronti degli aspetti più evidenti dell'integralismo cristiano e per questo motivo è stato a lungo ignorato dalla cultura classica. Nella sua opera immaginò tutta una serie di viaggi fantastici, alcuni addirittura nello spazio, ma in ogni caso le sue narrazioni avevano sempre uno scopo polemico, contenuto in genere nella chiusa dell'opera. Fra i suoi moltissimi scritti figura anche una "Storia Vera", dove l'intento satirico è evidenziato dal fatto di essersi inventato ogni sorta di leggende fantastiche, intendendo dire "vedete come è facile ingannare i lettori?"
Add a commentProseguono gli appuntamenti per gli atleti di interesse Nazionale dell’ultramaratona, che saranno impegnati nel secondo raduno ufficiale che si svolgerà proprio in occasione della Maratona di Verona, il 20 febbraio; ma la gara non sarà che uno degli impegni delle due dense giornate che attendono gli UltraTop..
Infatti sabato mattina alcuni di loro saranno impegnati nelle scuole medie del paese di Oppeano, la cui Amministrazione Comunale da mesi si è dimostrata sensibile nei confronti di uno sport che non dà fama, né soldi, né titoli sui giornali ma può essere presentato ai ragazzi come modello positivo di una attività sana e pulita.
Dopo un pranzo proprio in compagnia degli amici di Oppeano, toccherà a due dei massaggiatori dello Staff Azzurro- Francesco Marino e Paolo Masola- il lavoro più duro, in vista dell’impegno della gara imminente.
Il resto della giornata sarà dedicato interamente alla Verona Marathon, con la partecipazione alla presentazione ufficiale degli atleti e alla conferenza tenuta dal prof. Schena (Università di Verona, dip. Scienza Motorie) che da anni segue l’Ultramaratona con rigore scientifico e studi di elevato contenuto tecnico.
Come le altre volte il Raduno sarà l’occasione di scambio e confronto tra gli atleti e lo staff tecnico
Add a commentDopo qualche giorno di pioggia che ha imperversato su tutto il nord Italia nel periodo fino alla vigilia di ferragosto,mi reco verso Morfasso,località in provincia di Piacenza,consapevole di non trovare un "terreno" molto favorevole per una ecomaratona ma sicuro di poter effettuare un buon allenamento comunque..Sono le cinque del mattino,è molto presto,però già si vedono dei nuvoloni neri che non promettono niente di buono e qualche goccia di pioggia fa la sua comparsa sul parabrezza della macchina.
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Il lento recupero, da un infortunio alla gamba destra, ha costretto, il campione olimpico in maratona, Sammy Wanjiru, ad abbandonare l’idea di correre, alla maratona di Berlino, il mese prossimo. Tenterà di difendere il suo titolo ad ottobre, a Chicago, contro l’americano Ryan Hall. Samuel Wanjiru, perde così l’occasione di correre sull’asfalto di Berlino, così favorevole al record del mondo e, forse,dovrà aspettare un altro anno, prima di poter fare una corsa da record.
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La prima edizione della maratona di Helsinki, fu organizzata nel 1981 con 1574 atleti al via, oggi gli organizzatori si prestano a festeggiare, il 14 agosto, il 30° compleanno, di quella che è la seconda più importante maratona della Scandinavia e, attira, ogni anno, circa 7000 maratoneti di 39 nazionalità. Partenza alle ore 15, nei pressi dello Stadio Olimpico, da cui poi si snoda il percorso, considerato uno dei più belli al mondo, nonostante le difficoltà tecniche.
Mi è stato assegnato il pettorale della maratona di Dublino del 26 ottobre prossimo. Bib number 11564, per anni sono stato abituato a numeri stratosferici, da fondo zona partenza, poi di colpo, negli ultimi mesi, tutto sembrava cambiare: l'allenamento, il passo e con loro il numero di pettorale. Nonostante il mio PB, è un mistero cosa sia successo nella fase di registrazione all'ombra Trinity College.
Quelli che hanno ascoltato il nostro consiglio ed hanno intrapreso il cammino sulla via di Curinga non hanno avuto a che pentirsene.
Come sarebbe possibile pentirsi? Appena arrivati i podisti sono stati circondati dalla cordialità non invadente dei calabresi, dalla gentile quanto puntuale organizzazione di Gianni Malacari. Poi, se hanno voluto, era pronto per loro un momento di puro godimento per lo spirito, affidato alla presentazione dei libri di Andrea Accorsi e Antonello Martucci. I due autori sono podisti col dono della scrittura e lo mettono generosamente a disposizione del nostro mondo variegato attraverso le loro opere. Di pagina in pagina il talento naturale degli autori, pur così diversi, si affina, la scrittura diviene agile e sicura ed il racconto scorre via felice, come accade in una lunga corsa man mano che i chilometri si sommano ai chilometri. Add a comment
Incipit
“Il profumo di casa era molto intenso, una bimba con il volto simile a quello di mia madre in una foto d’altri tempi, in bianco e nero, mi faceva zampillare il cuore di tenerezza. Era il segno che dentro di me erano ancora vivi dei sentimenti”, e ancora “…Il calore che trasmette Curinga è unico, è il calore del sud che apprezzo e mi affascina di più…”.
E’ racchiuso forse tutto in queste frasi di Antonello Martucci tratte da “Graffiti di Ultramaratona” il segreto del successo della Sei ore e Maratona di Curinga, manifestazione giunta alla sua terza edizione, sapientemente organizzata dal “regista” Giovan Battista Malacari, figlio di questo lembo di terra calabra, direttore didattico a Roma, podista ultramaratoneta della ASD Villa de Sanctis Roma, coorganizzatrice dell’evento insieme al comitato locale costituitosi proprio per organizzare al meglio l’evento. Add a comment
Non sempre e come faccio spesso si puo' raccontare di una gara corsa in modo brillante,senza problemi ed organizzata alla perfezione.Quando accade il contrario è anche giusto aver l'umiltà,il coraggio e l'onestà di raccontarlo affinchè le critiche possano servire da pungolo per fare meglio;questo vale per me come atleta e per gli organizzatori delle manifestazioni.L a 4^Golden marathon Rimini extreme e' stata,dal punto di vista fisico, la mia peggiore corsa che abbia mai fatto ed anche dal punto di vista organizzativo ha palesato diverse lacune.Partiamo dall'inizio cercando di capire la genesi di questa mia debacle,questo pero' non deve fornirmi una giustificazione o servire da alibi ma deve essere il punto d'inizio,un punto dal quale ripartire cercando di capire,analizzare l'errore compiuto in modo che esso non si perpetri in futuro.
Tutto, o quasi tutto, è pronto per accogliere i podisti di tutta Italia che a fine luglio raggiungeranno la località calabrese per partecipare alla Sei Ore per le Vie di Curinga, la manifestazione di ultra-maratona il cui successo appare fin d'ora assicurato. Basta infatti collegarsi al sito www.curingamarathon.it e scorrere l'elenco degli iscritti per scoprire che la risposta del mondo ultra alla proposta di Gianni Malacari è già adesso più che positiva. Non si tratta certo della solita manifestazione locale: i corridori arriveranno veramente da tutta Italia.
Add a commentDopo diverse edizioni, finalmente, il percorso della maratona di Firenze è cambiato, non che prima fosse da buttare, intendiamoci, ma la mia totale approvazione è soprattutto relativa al verso di partenza della gara.
Lasciando perdere l’ubicazione, Piazzale Michelangelo è fantastico, il senso di marcia della partenza e la gestione delle relative gabbia era diventato un collo di bottiglia, visto il numero sempre maggiore di partecipanti.
Add a commentContinuano i nostri articoli di avvicinamento alla Maratona di Venezia. Salgono a 8 i pozzi d'acqua potabile costruiti in Uganda e sono 5 i bambini, amici di Alex Zanardi, ai quali Venicemarathon ha regalato una protesi. Cresce l'attesa per le celebrazioni dei 25 anni della corsa e per lo speciale passaggio in Piazza San Marco. Sorteggiati 30 pettorali in lista d'attesa che subentreranno a chi ha rinunciato alla corsa del 24 ottobre.
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